The Alienist la serie
Una Manhattan violenta di fine Ottocento fa da sfondo a una serie davvero avvincente, che racconta la storia di un profiler in anticipo sui tempi. Se vi piace il genere crime allora probabilmente vi innamorerete di The Alienist la serie.
The Alienist. La serie
L’alienista è una serie televisiva basata sull’omonimo romanzo di Caleb Carr. E’ stato possibile ammirare la prima stagione in Italia e nel resto del mondo su Netflix. Giorno della prima messa in onda: il 19 aprile 2018. La seconda stagione, The Alienist: Angel of Darkness, la si può vedere sempre su Netflix già da ottobre scorso.
The Alienist e New York
Vera protagonista della serie è la città di New York del 1896, con una lunga serie di brutali omicidi. Tutto inizia con il ritrovamento del corpo di un giovane ragazzo, un prostituto, orrendamente mutilato e abbandonato vicino al ponte di Williamsburg. Per risolvere il mistero e indagare nella massima segretezza, il commissario di polizia Theodore Roosevelt si rivolge all’analista e dottore Laszlo Kreizler e all’illustratore John Moore, suo amico di lunga data. A loro si aggiunge anche Sara Howard, segretaria del commissario. Il gruppo si ritroverà ad avere a che fare con gangster e poliziotti corrotti, cercando di entrare nella mente del serial killer e creare un profiling dell’assassino, basandosi sui dettagli dei suoi delitti. Nella serie emerge molto l’ideologia della società dell’epoca, di una New York in pieno sviluppo industriale.
Dakota Fanning
Io ho adorato di questa serie il personaggio femminile interpretato da Dakota Fanning.
All’età di otto anni, la sua performance nel film Mi chiamo Sam, l’ha candidata allo Screen Actors Guild Award come miglior attrice non protagonista, la più giovane candidata nella storia. Ha vinto tre Young Artist Award, due Critics Choice Award, un Satellite Award, un Saturn Award e due MTV Movie Award.
Come modella, è apparsa in numerose copertine di diverse riviste tra cui Elle, Vanity Fair e Cosmopolitan.
Nella serie, The Alienist, interpreta una giovane donna che lavora in un ambiente prettamente maschile. Spesso subisce le battute sessiste dei colleghi ma lei continua a testa alta e con impegno. E poi si ritrova nella scelta della vita: amore o lavoro? Vi lascio scoprire da soli cosa sceglie.
The Alienist :”Perché mi è piaciuta…”
Mi è piaciuta di più la prima serie, perché nella seconda le vittime, sui cui omicidi si indaga, sono neonati. E per questo a tratti l’ho trovata difficile da guardare. Ammetto però che questo stile e la collocazione temporale mi ha coinvolta molto.
E visto che anche gli occhi vogliono la loro parte, un bellissimo e bravissimo Luke Evans interpreta il disegnatore del New York Times, John More. Non fate le cattive, mi rivolgo alle lettrici donne, lo so che è omosessuale ma un bell’uomo è sempre un bell’uomo.
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