E alla fine arriva Lenny!
Grazie Lenny! Per una volta non tocca a noi donne sentirci fuori luogo e sopportare l’insopportabile paragone con le modelle e le influencer di mezzo mondo. Stavolta passiamo volentieri la palla agli uomini, gli stessi che da una vita ci ricordano con poca eleganza che non avevamo il fondoschiena di Belen neanche in terza liceo e che quel completino sexy, pagato una fortuna, non fa certo lo stesso effetto di quando l’abbiamo visto sul catalogo di Victoria’s Secret.
Che bello essere solo e semplicemente delle spettatrici: finalmente tocca ai maschietti guardarsi la pancia con la fronte corrugata, pensando che forse il prossimo weekend sarà meglio sostituire la birra con una lattina di Coca cola zero o il cheeseburger con un’insalatina verde. Il bottone dei jeans fa così tanta pressione che la partita sul divano potrebbe addirittura lasciare il posto ad una corsetta al parco. D’altronde il paragone è veramente impietoso, così tanto che per una volta tocca a loro la famosa frase “vabbè ma è tutto merito di Photoshop”. Come no!
Nel pieno della maturità Lenny è la dimostrazione che gli anni ’60 mollano un altro e sonoro ceffone alla generazione dei millenials e non solo. La tartaruga chiama subito lo zoom, con i pollici di mezzo mondo letteralmente impazziti, quelli degli uomini compresi. Lo stile selvaggio fa il resto. Ed è subito copertina di “Men’s Health”. D’altronde, chi meglio di lui? Intanto noi donne ce la ridiamo sotto i baffi e per una volta ci prendiamo la nostra piccola rivincita. Abbandonando finalmente ogni senso di colpa di fronte al barattolo della Nutella.