Bullismo alla scuola materna
Sono arrabbiata, molto molto molto.
La scuola è iniziata da solo una settimana e oggi Lorenzo mi ha raccontato che un bambino gli ha preso la borraccia e gliel’ha riempita dell’acqua del rubinetto. Che sarà mai vi direte. Invece questo caro simpatico bambino ha già dato fastidio a mio figlio l’anno scorso.Quando ho visto suo nome nella lista dei nuovi compagni di classe di Lorenzo ho pensato ” arieccoci punto e a capo!”.
“La classe”
Dovete sapere che gli alunni sono stati mescolati creando tre classi e io mi chiedo il perché le maestre abbiamo deciso di rimetterli insieme se questo bimbo non ama mio figlio.Da piccola avevo anche io un grattacapo del gebere alle elementari: un rompipalle che mi picchiava. Era un bambino con la sindrome di Down ma ne parlai con mio cugino. Bastò che lui mi facesse da scorta per qualche giorno che il bambino smise di importunarmi. Vorrei tanto che mio figlio avesse un amico che lo difendesse. Ciò che più mi dà fastidio è che Lorenzo me lo ha raccontato solo perché prima di andare a letto mi ha chiesto dell’acqua. Gli ho dato la sua borraccia e mi ha raccontato cosa fosse successo. Sono contenta che lo abbia fatto ma che rabbia. Non dormirò stanotte, tanto per cambiare o come dice Elisabetta “non se ne esce”. Chi dorme più.
“Mannaggia ai Forum e chi gli ha inventati”
Mamme disperate, tipo me, chiedono aiuto a psicologi online. Tutti consigliano di evitare di alimentare questi comportamenti, quindi di ignorarli, ma di mettere al corrente la maestra in modo tale che tenga d’occhio le piccole belvette. Definite gelose e maleducate, abituate a questi comportamenti in casa. Quindi domani informo la maestra e chiedo anche se era al corrente dei fatti precedenti a questo anno di asilo. Comunque sono rincuorata dal leggere che non sono l’unica mamma ad avere queste preoccupazioni già all’asilo. Ma a quattro anni un bambino non dovrebbe pensare solo a giocare?
Quando il bullismo si manifesta così precocemente, porta conseguenze ed effetti ancora più grandi perché i bambini hanno a disposizione meno strumenti per affrontarlo e per elaborare quanto sta accadendo. Le prese in giro, l’isolamento, le spinte, il rubare le proprie cose o romperle, il creare gruppi da cui escludere il bambino preso di mira, il non invitarlo alle feste, sono tutti comportamenti che attaccano e distruggono l’autostima dei bambini.Anche chi assiste a questi comportamenti si sentirà in colpa perché non è intervenuto, impotente e insicuro, perché non può fidarsi di nessuno.
Mi è stata consigliata la lettura di questo libro :
Saint-Pierre F. (2015). Bambini e bullismo. Tutto ciò che bisogna sapere per poter agire. Red Edizioni.
FORZA A NOI MAMME siamo la forza dei nostri figli!