Agente immobiliare: istruzioni per l’uso
Premettiamo che, se potessi, rimarrei a vivere a vita nella casa dove abito. Mi piace il quartiere, mi piace l’appartamento, mi piace l’arredamento e sono follemente innamorata del nostro meraviglioso terrazzo. Ma dopo quasi due anni di affitto, io e il mio fidanzato ci siamo decisi a compiere il grande passo: compriamo casa. E quella dove abitiamo attualmente non è sufficientemente grande. Perché a (quasi) 35 anni “mica ti vorrai comprare un bilocale, senza cameretta. A proposito quando vi decidete a regalarci un bel nipotino?”.
E allora da circa due mesi sfogliamo quotidianamente annunci, consultiamo tutti i siti online possibili ed immaginabili, valutiamo pro e contro e prendiamo appuntamenti (finora molto pochi). E qui arriva il bello: perché 9 volte su 10 quello che doveva essere un “luminoso primo piano” è invece un buio seminterrato (o nelle migliori delle ipotesi un piano terra che affaccia sulle cucine del ristorante cinese di zona) mentre quello che doveva vagamente assomigliare ad un attico è un ex lavatoio condominiale con ancora un residuo di sapone di Marsiglia poggiato sul muretto.
D’altra parte l’agente immobiliare è disposto a venderti qualsiasi cosa, pure sua nonna, e per questo sfoggia un’arte oratoria degna delle migliori opere greche. “Ah ma siete giovanissimi, questa può essere un’ottima soluzione per riprogettare, spostare, togliere, aggiungere, rompere, inserire e bla bla bla”.
“Scusi, mica si chiama Demostene?”. “No, Mario Rossi”. “Ah ecco, pensavo…”
Ma le frasi migliori di solito sono appositamente riservate alla fine della visita, quando sconsolato stai già pensando ai prossimi annunci da leggere. “Allora vi è piaciuta?”. “Veramente non tanto”. “Si, ma tenete presente che il condominio è molto curato, pieno di belle piante…”. Come se uno vivesse nell’androne e cucinasse in portineria. “E poi la zona è molto servita”. Ci mancherebbe! Siamo a Roma, mica al largo di Rapa Iti. E dulcis in fundo i saluti finali si concludono sempre così: “Ma cercate proprio in questa zona?”. No guarda, passavo per caso dal centro e adesso torno nella mia baita sulle Dolomiti.
Ora avendo fatto l’agente immobiliare per diversi anni diciamo che le scene che descrivi non mi sono nuove, posso dire che ogni agente immobiliare è diverso da un altro ma certi si vogliono farti passare una scatola delle scarpe per moderno loft. Detto ciò ti capisco io sono in affitto ma nonostante stia ancora racimolando soldi per la caparra perchè prima dei 40 casa la devi comprare, sfoglio riviste e annunci che neanche Hawking ha studiato così tanto. Comunque un grande in bocca al lupo e la cameretta non è per i figli è per i gatti, che al massimo la condividono con i figli!!!
Ora avendo fatto l’agente immobiliare per diversi anni diciamo che le scene che descrivi non mi sono nuove, posso dire che ogni agente immobiliare è diverso da un altro ma certi si vogliono farti passare una scatola delle scarpe per moderno loft. Detto ciò ti capisco io sono in affitto ma nonostante stia ancora racimolando soldi per la caparra perchè prima dei 40 casa la devi comprare, sfoglio riviste e annunci che neanche Hawking ha studiato così tanto. Comunque un grande in bocca al lupo e la cameretta non è per i figli è per i gatti, che al massimo la condividono con i figli!!!