Fuori i difetti, senza filtri!
Cellulite, pancetta post-parto, seno piccolo, brufoli (e tanto altro ancora..) uscite dai nostri corpi! Ma se ci rimanete pazienza, ce ne faremo una ragione.
La lista delle imperfezioni fisiche più odiate dalle donne (ma anche dai maschietti) è infinita, si tratta di difetti che “indossiamo” a malincuore: a volte con più leggerezza ma tante altre non riusciamo proprio a mandare giù quello che non ci piace.
Siamo probabilmente troppo abituate a vedere (in Tv ma soprattutto sui Social) immagini di sederi perfetti o selfie di volti senza imperfezioni, lisci e ben tirati (chissà quanto sarà merito dei super filtri e quanto del chirurgo…) e ci facciamo condizionare da un’apparente bellezza senza smagliature.
“La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi.
La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l’amore”
Audrey Hepburn
E così, quando uno dei personaggi più in vista si mostra “senza filtri” tiriamo tutte noi un sospiro di sollievo e pensiamo “ahhh che bello, anche lei ha quel buco di cellulite proprio lì, dove ho il mio” e dentro di noi i nostri sensi di colpa per quel chilo in più saltellano (praticando l’unica attività fisica degli ultimi otto anni) urlando “evvivaaaa”
Nelle ultime settimane è stato virale lo scatto pubblicato da Aurora Ramazzotti (figlia di Eros e Michelle Hunziker) che ha pubblicato un suo selfie senza trucco (letteralmente) mettendo in risalto i suoi brufoli.
La giovane ha poi confessato che la foto era destinata alla sua dermatologa ma che poi ha riflettuto sulla tendenza a pubblicare foto sempre più artefatte e ritoccate con i filtri.
“Per postare una foto così, come l’hai scattata, ormai ci vuole coraggio. Soprattutto per chi – scrive Aurora – da sempre fa a botte con la sua insicurezza, il suo peso, i suoi brufoli. Abbiamo dato vita ad una piattaforma dove essere “umani” spicca perché è quasi strano.
Siamo tutti belli, famosi, felici e realizzati. Certo, condividere il bello è giusto e lo sarebbe ancor di più se non fosse un mondo un po’ contorto in cui tutti fanno a gara con gli altri. Anche io gioco la mia parte ma cerco sempre di farlo mantenendo quella componente di verità perché altrimenti non sarei fedele a me stessa. E poi non mi piace fingere di essere qualcuno che non sono.
Troverò sempre assurdo che qualcuno possa anche lontanamente ispirarsi proprio a me che sono un disastro sia dentro che fuori. Ma allora, visto che ne ho la possibilità, sfrutterò questa stessa piattaforma che sa di perfezione per ricordarci che la perfezione non solo non esiste, ma non è neanche bella.
Siamo belli noi, con le nostre cicatrici, e anche se sembra tutto un po’ cliché, a questo punto non c’è cosa a cui credo di più”
Sante parole e, dunque, applausi per Aurora.
La ricerca della perfezione ossessiona le neo mamme, durante una gravidanza il corpo si trasforma e anche dopo mesi dal parto non sarà semplice tornare in forma, quasi impossibile risentirsi nel corpo di prima.
Complimenti a Costanza Caracciolo, ex velina e oggi compagna di Bobo Vieri, che ha pubblicato una sua foto in costume, la prima dopo la nascita di sua figlia.
Un gesto che vale molto perché la bella influencer due anni fa, dopo la nascita della sua primogenita, era stata attaccata per il suo aspetto fisico e per il viso un po’ più gonfio rispetto al solito (cosa normalissima dopo una gravidanza!!!)
A lei erano state rivolte pesanti offese, commenti a dir poco indelicati: come se per una ragazza che lavora nel mondo dello spettacolo tutto ciò fosse scandaloso.. (Mah!!!)
Stavolta, invece, la foto in bikini di Costanza ha scatenato numerosi commenti positivi: “Grazie per il messaggio che dai”, “Vedo una donna felice, grazie per ciò che hai trasmesso” e ancora “mettersi a nudo facendo vedere che non si è sempre perfette ma comunque bellissime.. il nostro corpo ha bisogno del suo tempo così come la nostra mente”
E ancora: Alessia Marcuzzi e Chiara Ferragni (rispettivamente con il pallino di gambe storte e piedi brutti) hanno apertamente raccontato quali sono i loro difetti fisici che sul web si nascondono bene grazie ai miracolosi filtri.
Che dire, se da una parte la continua pubblicazione di corpi ben scolpiti e perfetti vengono presi come modelli da seguire e imitare, d’altra parte questi scatti autentici dimostrano che dietro a uno smartphone si nasconde tutt’altro e che la perfezione non esiste. Quello rappresentato dai social non sempre è un mondo reale fatto di perfezione e bella vita, ogni tanto ricordiamocene!
Complimenti a chi (avendo la responsabilità di incidere sull’umore di milioni di utenti) mostra anche il suo lato migliore.. si, perché non è un fisico statuario ad essere necessariamente il meglio!
E bastano due post e qualche riga per ridimensionare i nostri conflitti interiori e ci sentiamo subito tutte sulla stessa barca: affollata da vari sbattimenti post parto per le neo mamme e crisi adolescenziali per le più giovani. Eh già, a 16 anni l’ossessione è l’acne, a 25 la cellulite, a 30 le prime rughe e poi via con la metamorfosi quando mettiamo alla luce un figlio. A ogni età il suo “difetto”.
Curiosità
In Giappone per tradizione si ripara la ceramica rotta con una forte sostanza adesiva insieme a della polvere d’oro, proprio per esaltare le imperfezioni invece di nasconderle. Infatti per i giapponesi, quando un oggetto subisce un danno e si rompe, ha una storia da raccontare ed è questo che lo rende più bello.
Perché noi non riusciamo ad apprezzare le nostre imperfezioni? Quelle che noi reputiamo tali sono ciò che ci differenziano, sono le nostre caratteristiche fisiche e ci rendono unici e non come “prodotti industriali standard”
Non possiamo fermare il tempo, anzi viverlo nel migliore dei modi.
Quindi pazienza per quella ruga in più, sarà solo il segno delle nostre esperienze e ci ricorderà quanta strada abbiamo percorso!
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