Aggiornamenti sulla situazione Covid-19 a Lussemburgo
Rischio di un secondo lockdown
La situazione è piuttosto seria, ogni giorno a Lussemburgo si contano tra gli 80 e 100 casi.
Conseguenza della decisione del governo di sottoporre tutta la popolazione al tampone iniziando da anziani e bambini.
Le ultime news
– Sono morte 111 persone per Coronavirus a Lussemburgo
– 5605 sono i pazienti affetti da Coronavirus
– tutti gli eventi pubblici sono stati annullati
Su 11287 test realizzati da sabato, sono stati scoperti 112 casi positivi di cui 15 persone che vengono in Lussemburgo per lavoro.
Non è stato registrato nessun decesso per Coronavirus da una settimana. 111 persone, di un’età media di 84 anni, sono morte di Covid-19.
Con questi test su grande scala, sono stati testati 344.744 residenti a Lussemburgo e 59807 frontalieri.
Durante l’ultima conferenza stampa di domenica sera alle ore 22, il primo ministro Xavier Bettel e il ministro della salute Paulette Lenert, hanno annunciato le nuove misure per la lotta contro il virus. Ci saranno più controlli da parte della Polizia e dell’ispettore al lavoro. Le persone testate positive, che non rispettano le regole della quarantena saranno sanzionate.
Le persone non potranno ritrovarsi a casa, in giardino o dentro è indifferente, in più di 10 .
Le imprese che non rispettano i divieti saranno sanzionati dal punto di vista amministrativo con la chiusura delle suddette e potrebbero dover rimborsare gli aiuti economici chiesti allo stato durante il lock down.
Sabato un locale in centro è stato sanzionato per non aver rispettato i nuovi orari di chiusura. Infatti tutti i bar devono chiudere a mezzanotte proprio perché la fascia di età interessata da questa seconda ondata della pandemia è 34 anni.
Possibile tilt dei laboratori di analisi
In tutto questo esiste un rischio reale di tilt per i laboratori che si ritrovano al limite delle loro capacità. La saturazione è dovuta a molte persone asintomatiche che vorrebbero fare il test, anche per viaggiare all’estero e nonostante debbano sostenere loro il costo del tampone.
In Europa
La Germania ha chiuso le frontiere con il Lussemburgo. La Francia finalmente multa chi non porta la mascherina e obbliga chi lavora nel settore alimentare a portarle.
Mi ricordano molto le restrizioni italiane. Forse avrebbero potuto applicarle prima?! Il quesito nasce spontaneo : riusciremo a rientrare a Lussemburgo a fine mese? Probabilmente dovremo sottoporci a un tampone prima di poterlo fare. E chissà se riapriranno davvero le scuole.