Mamme, basta con i sensi di colpa!
“Non è possibile essere una madre perfetta. Ma ci sono milioni di modi per essere una buona madre” Questa citazione d Churchill dovrebbe diventare un mantra per le tante mamme che sentono sempre di non fare abbastanza.
Cari amici, ma se non esiste l’uomo perfetto, la moglie perfetta, il collega perfetto perchè pretendere la perfezione dalle madri? Nessuna madre, come nessun essere umano, sarà perfetta. Mettiamocelo in testa!
Una frase che mi è rimasta impressa è quella detta da un’ostetrica della clinica in cui ho messo alla luce la mia meraviglia: una dolce signora bionda vedendomi in difficoltà (ero alle prese con i primi approcci per l’allattamento al seno) mi guardò e mi disse: “Quando nasce un bambino nasce anche una madre, tutto verrà naturale”.
Ah, come mi sono state d’aiuto queste parole, soprattutto durante i primi mesi. E’ proprio vero: nessuno ha il manuale della mamma perfetta, non esiste!
Da quando sono madre ho capito che durante ogni fase, ogni fascia d’età dobbiamo fare i conti con problemi diversi. Eppure, spesso, noi mamme sentiamo di non fare abbastanza per i nostri figli, di non essere adeguate.
E così via libera ai sensi di colpa..
E le domande che ci poniamo sono sempre le stesse e, probabilmente, non smetteremo mai di farcele: “Sono una buona madre? Sto facendo bene il mio dovere? Il mio bimbo è felice? “
Dio non poteva essere
dappertutto, così ha creato le madri.
(Proverbio ebraico)
Spesso quando siamo nervose e il bambino fa i capricci ci sentiamo delle cattive madri semplicemente perché abbiamo perso la pazienza, capita.
I bambini necessitano di regole perché solo così possono sentirsi sicuri e se a volte ti senti un “mostro”, troppo severa non sentirti in colpa: lo stai facendo per il suo bene.
Le mamme che lavorano non si sentono abbastanza presenti, hanno il cuore a pezzi quando varcano la soglia di casa o quando lasciano i figli all’asilo. Le mamme che non allattano non si sentono delle buone mamme. Le mamme che dopo notti insonni si addormentano con il pargoletto tra le braccia si sentono delle irresponsabili.
A quale madre non è mai capitato di fare queste osservazioni?
Quasi tutte soffrono della “sindrome dell’inadeguatezza”, di quel senso di colpa perenne, molto difficile da eliminare, ma che si può contenere. Quando diventiamo madri impariamo a convivere con qualcosa che ci accomuna un po’ tutte: la paura di fallire, di non fare il massimo.
Dobbiamo però ricordare che non tutti i genitori hanno lo stesso modo di educare, accudire, coccolare e crescere i propri figli: non esiste una guida universale.
La cosa più “giusta” che si può fare per la serenità dei propri bambini è seguire l’istinto materno. Sembra una banalità ma è la ricetta migliore.
Una donna felice è anche una mamma migliore agli occhi del suo bimbo.
Quindi se lavorare ti gratifica, lavora. Se preferisci dedicare il tuo tempo al bambino, fallo. Segui solo il tuo istinto e non le chiacchiere e i consigli dettati dagli standard disegnati dalla società
In questo modo darai il meglio di te al bimbo e non toglierai nulla a te stessa e alla tua realizzazione personale.
Da mamma condivido tutto quello che hai scritto!!!
Se i nostri bimbi sono felici, anche noi mamme lo siamo. Brava Giovanna!!!
Grazie Rosanna! Evviva noi mamme incasinate e felici