Le più belle colonne sonore di sempre.

Le più belle colonne sonore di sempre.

Ho sempre pensato che la musica sia una delle più alte forme di arte, insieme alle parole messe nere su bianco e le foto (e il saper cucinare).

Esiste però una forma d’arte che è capace di mettere insieme ognuna di queste cose, è quella è la filmografia. I film sono l’insieme di immagini, copioni e musica che si fondono, e se a fare la differenza oltre alla trama da raccontare sono gli attori che interpretano i vari ruoli, a dare un valore aggiunto a un film, per me, è sempre la colonna sonora.

Dai più classici musical di sempre ai film più normali (ma per questo mai scontati), il mondo del cinema ha collezionato nel tempo film con colonne sonore davvero memorabili, non a caso infatti ogni anno vengono assegnati premi (primo fra tutti il famoso Oscar) per la miglior colonna sonora.

E allora oggi vi raccontiamo le nostre colonne sonore preferite.

Luisa

Quando si parla di musica per me non è mai facile scegliere, e in quanto a colonne sonore non sono da meno, anche perchè cercherò di essere obiettiva: non si tratta di una sola canzone, ma di tutto un film che snocciola musiche e canzoni da brividi, e per ognuno di questi ne sceglierò uno:

  1. Sidney Bechet – Si tu vois ma mère // tratta dal bellissimo film di Woody Allen, “Midnight in Paris”. In questo film troviamo musiche e canzoni che solo ad ascoltarle portano la mente a una lontana ma sempre bella Parigi, e tanto basta per amare questa colonna sonora. Il film inizia con una ripresa panoramica della Ville Lumiere, fra scorci tipici e cliché parigini, e a far da sottofondo alla bellissima scena troviamo la musica di Sideny Bechet.
  2. Van Morrison – Someone like you // da Parigi voliamo a Londra e mettiamo i panni della nostra amata Bridget Jones. In questo film si alternano canzoni dal sound dance a quello più soft, e come non sognare quando l’avvocato Mark Darcy dice a Bridget che “la ama così com’è”? E parte la bellissima canzone di cui sopra…
  3. Bill Withers – Ain’t no sunshine // rimaniamo a Londra e anche in compagnia di un bellissimo (e giovanissimo) Hugh Grent: siamo a Notting Hill e in questa scena William cammina per il mercato di Portobello Road mentre sullo sfondo si alternano le quattro stagioni, una delle scene più belle di tutto il film
  4. Eric Carmen – Hungry Eyes // “nessuno mette Baby in un angolo” cosa vi dicono queste parole? Che parliamo di Dirty Dancing, ovviamente! Tutti ricordano questo film per l’intramontabile scena dove Baby e Jhon ballano sulle note di “I had the time of my life” ma questo film ha delle canzoni stupende come soundtrack, la mia preferita è proprio questa Hungry Eyes che fa da sottofondo alla scena in cui i due ballerini, provando i passi di danza, scoprono il loro amore
  5. Stadio – Grande figlio di puttana // dall’America voliamo in Europa, in Italia e più precisamente a Roma, nei primi anni ’80: un giovanissimo Carlo Verdone veste i panni di Sergio Benvenuti e si finge il più affascinante Manuel Fantoni. A fare da sottofondo alle scene di questo film troviamo canzoni di Lucio Dalla, gli Audio 2 e gli Stadio: memorabile è la scena finale del film dove Eleonora Giorgi rincorre Carlo Verdone, lei le dice “e baciami, scemo!” e parte la canzone.

Elisabetta

1) Howard Shore – Concerning Hobbits // La pace dei sensi, l’armonia, la bellezza della natura e dei suoi colori. La quiete prima della tempesta. Chiudo gli occhi e vedo scorrere le immagini del carretto guidato da Gandalf, di Bilbo Baggins chino sul suo scrittoio, dell’erba-pipa, dei fiumi di birra (la migliore quella prodotta dal Decumano Est della Contea), dell’operosità degli abitanti del villaggio e dell’entusiasmo fanciullesco di Frodo e di Sam. Il tutto raccontato acusticamente dalle note orchestrate magistralmente da Howard Shore. Siamo agli inizi della saga del Signore degli Anelli: il primo capitolo, “La compagnia dell’anello”. Un sentimento di beatitudine e serenità che presto verrà interrotto dalle forze oscure che avvolgeranno anche il tranquillo villaggio degli Hobbits. Ma questa è un’altra storia. E un’altra musica.

2) Nicola Piovani – Abbiamo vinto // Le note di Nicola Piovani accompagnano invece la scena finale del film Premio Oscar “La vita è bella”. La conclusione è tragica: gli americani stanno per arrivare, e così, dopo aver fatto strage dei prigionieri, i soldati tedeschi si avviano a lasciare in tutta fretta il campo. Guido, il protagonista interpretato da Roberto Benigni, ordina a Giosuè, suo figlio, di giocare a nascondino, celandolo in una cabina e promettendogli che tornerà presto. L’uomo, però, viene scoperto e ucciso da alcuni soldati mentre, mascherato da donna, è in cerca di Dora. Lo sguardo del piccolo, la sua immagine di bambino inconsapevole che cammina solitario sulle macerie della cattiveria della vita ci rimangono impressi nell’anima e nel cuore. Scena e musica da pura commozione. 

3) Lisa Gerrard, Hans Zimmer, Gavin Greenaway, The Lyndhurst Orchestra – Now are Free // Anche qui una scena finale, quella che dà senso, emozione e sentimento ad uno dei film cult degli ultimi anni: il “Gladiatore” di Ridley Scott. “Conquista la folla e avrai la tua libertà” viene detto a Massimo Decimo Meridio, interpretato da Russel Crowe. E al termine delle sue lotte terrene, nei campi elisi, riabbracciando il figlio e la moglie, il protagonista è finalmente libero. E lo siamo anche noi, di piangere. Come se non ci fosse un domani. O meglio come se ci fosse quel domani, ma nell’aldilà.

4) John Williams – Harry Potter Theme Song // Un posto, in questa personale classifica, lo dovevo proprio trovare per il mio piccolo eroe preferito: Harry Potter. Vi basterà ascoltare le prime note e vi troverete immersi nel mondo magico creato dalla Rowling. Si tratta del Theme Song di ogni capitolo della saga. John Williams, che già aveva firmato le colonne sonore di Star Wars, ripete l’impresa di entrare nella storia. Le generazioni più giovani e non solo ringraziano. 

5) Sacha Baron Cohen – I like to Move It // Sono stata giovane ma ora sono anche e soprattutto una mamma. E da queste parti quando attaccano le note di “I like to Move It” si scatenano le danze. La canzone negli anni è stata utilizzata per diverse promozioni, fra cui le campagne pubblicitarie della National Basketball League in Australia e, pensate un po’, dei preservativi Durex. L’utilizzo più recente, e quello a cui ovviamente faccio riferimento io, è quello nel film Madagascar e nei suoi sequel Madagascar 2 e Madagascar 3-Ricercati in Europa. Il brano portante della colonna sonora del film animato è infatti appunto “I like to Move It” di Reel 2 Real, un duo di musica dance e house, famoso negli anni novanta. La produzione ha deciso di farne una cover per “Madagascar”, cantata dall’attore Sacha Baron Cohen, che nel film originale presta la voce a Re Julien, il lemure. Nella versione italiana diventa “Mi piace se ti muovi”. E ho detto tutto. Melman, Alex, Martin e Gloria vi aspettano. Qui ogni volta ci perdiamo il fiato a furia di ballarla.

distantimaunite

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