Italia Terra Mia: ricominciamo da qui #4

Italia Terra Mia: ricominciamo da qui #4

Quarto appuntamento della nostra rubrica settimanale “Italia Terra Mia”, dove a modo nostro vi raccontiamo la nostra meravigliosa Italia per (ri)scoprirne l’eterna bellezza.

Se la scorsa settimana vi abbiamo raccontato tre fra le più belle regioni del Sud Italia, oggi vi raccontiamo tre regioni più centrali con una capatina a sud: Marche, Umbria e Basilicata.

Partiamo!

Luisa – Marche

Le Marche fanno parte delle mie origini: mio nonno materno nasce in un paesino facente parte della provincia di Pesaro-Urbino, Serravalle del Carda. Nonostante tutto però ammetto di non avere grandi ricordi legati a questo posto, visto troppe poche volte per farlo mio. Me ne sono innamorata invece nel lontano 2012: le Marche, e in particolare la bellissima Riviera del Conero, hanno fatto da sfondo a una vacanza di tre giorni fra amiche, tra mare, gite in barca, ottimo cibo e panorami mozzafiato.

Un po’ di geografia – le Marche confinano a nord con l’Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino, a ovest con la Toscana e l’Umbria, a sud con l’Abruzzo e ad est con il Mar Adriatico. La regione è prevalentemente collinare ma il suo affaccio sul mare la rende indubbiamente particolare. Il capoluogo di regione è Ancona, città portuale. Il suo clima è particolarmente freddo di inverno, mentre d’estate si alternano giornate calde a serate fresche e piacevoli.

Il posto da non perdere – Recanati, paese natale di Giacomo Leopardi. Questo piccolo paese si trova in una zona collinare delle Marche, sopra la nota Porto Recanati, zona di mare. Il paese è un vero gioiello della nostra Italia, e se avrete la fortuna di vederlo vi sembrerà di fare un tuffo nel passato in uno di quei borghi senza tempo e senza età della nostra bella Italia. Ogni vicolo, ogni strada, ogni piazza porta il nome di una poesia o opera del Leopardi. Il punto più bello? Il famoso “ermo colle” dal quale è possibile mirare l’infinito leopardiano.

RECANATI La città della poesia E LORETO | Recanati, Marche | DLT ...
Recanati

Il posto del cuore – se vi trovate nelle Marche una sosta obbligata è la Riviera del Conero, e se decidete di visitarla, non potete non fermarvi nella meravigliosa Numana. Questo piccolo paese si divide in una parte bassa con affaccio diretto sul mare ed una parte più alta, che sovrasta appunto il mare e da dove si scorge una vista mare senza fine. Perdetevi nei suoi vicoli in una notte d’estate, fra rassegne musicali e cinematografiche in piazza, nel suo mercatino estivo e nella sua piazza vista mare: qua concedetevi una cena al ristorante “La Torre”, godrete di una cucina unica e di una vista mare mozzafiato.

Numana nella Riviera del Conero, Marche. Divertimento e tradizione ...
Numana

Il nostro consiglio – rimaniamo sempre nella Riviera del Conero ma ci spostiamo nella bellissima Sirolo, adiacente a Numana: qui troviamo la spiaggia delle due sorelle, così chiamata per i due faraglioni gemelli che emergono dall’acqua. Questa spiaggia è raggiungibile esclusivamente via mare con imbarcazioni giornaliere che partono da Numana. Munitevi di acqua e viveri e se mal sopportate il sole e il caldo portate con voi un ombrellone: la spiaggia è completamente incontaminata e priva di qualsiasi attrezzatura o punto ricettivo. Portate con voi anche delle scarpe da scoglio, poichè la spiaggia non è di sabbia, bensì di sassi. Infine, lasciatevi conquistare dal blu di queste fantastiche acque.

due-sorelle-passo-del-lupo - Lovely Ancona
Spiaggia delle due sorelle – Sirolo

Valentina – Umbria

Probabilmente l’Umbria era nel mio destino e alla fine al proprio destino nessuno resiste. Mai avrei pensato di abitarvi, invece eccomi qua: dopo aver girato il mondo in lungo e in largo, ho trovato una ‘sorta di pace’ tra le colline del Trasimeno. Sicuramente quella che vivo io è un’Umbria diversa da quella che la gente potrebbe aspettarsi, perché passo le mie giornate immersa tra piante di ulivo secolari e filari di vigne a perdita d’occhio, una geografia molto diversa rispetto a quella rappresentata dall’austera Assisi o dai colori dei monti della Valnerina. Complice la Toscana a due passi, questa parte della provincia di Perugia è una sorta di regno di mezzo, che probabilmente raccoglie il meglio delle due regioni amiche e nemiche.
Anche gli inglesi stanno scoprendo l’Umbria e, nei paesi al di là della Manica, in diverse occasioni i giornali invitano a scoprire questa bellissima e variegata regione italiana. Quindi siamo pronti alla riscossa!

Un po’ di geografia (e di sport) – l’Umbria è la regione più centrale di Italia e non ha affaccio sul mare. Confina a nord-est con le Marche, a nord-ovest con la Toscana e a sud-ovest con il Lazio. Il capoluogo di regione è Perugia. In Umbria potete trovare di tutto: al lago Trasimeno (confini ovest) infatti è possibile praticare sport come vela, canoa, windsurf e pesca. Intorno al lago è un paradiso per i ciclisti. In tutta la regione è possibile fare delle belle passeggiate rilassanti o puntare sul trekking con diversi dislivelli e poi per i più temerari la Valnerina offre anche rafting e parapendio. A Perugia e Terni, le due città capoluogo di provincia, avrete sicuramente dei bei sentieri storici per consumare le suole delle vostre scarpe, anche se vi consiglio di non parlare di calcio vista l’accesa rivalità tra le due squadre, nonostante militino attualmente in serie diverse.

Tramonto sul Lago Trasimeno

Il posto da non perdere – Sono troppi i posti da non perdere in Umbria, potremmo rimanere le ore per una lista esaustiva, ma sicuramente a me ha colpito sapere che nel cuore verde d’Italia ci sono ben tre piccoli vulcani spenti, oggi visitabili a San Venanzo in provincia di Terni. Per preservare una storia quasi dimenticata e che ha dato origine proprio al borgo (che prende il nome dalla pietra venanzite) è stato realizzato un parco da visitare anche di notte, grazie al recente lavoro d’illuminazione. Per gli amanti dell’arte e del teatro poi, v’invito a prendere visione del Teatro della Concordia a Monte Castello di Vibio: originale teatro all’italiana. Tuttavia la sua vera particolarità è quella d’essere il più piccolo al mondo, un piccolo grande gioiello. Per gli amanti del vino poi c’è l’imbarazzo della scelta: la qualità dei vini umbri è cresciuta particolarmente negli ultimi anni e grazie al microclima del Trasimeno la varietà dall’entroterra al confine toscano regala davvero tante opportunità.

Il posto del cuore – Fatemi giocare in casa! Venite a scoprire i borghi del Trasimeno: da Città della Pieve, passando per Paciano e Panicale, questi posti sapranno come rubarvi il cuore. Costeggiando poi dall’altra sponda del lago segnatevi San Feliciano, ovvero il paese dei tramonti, e Passignano da dove partire per un bel giro sulle isole. I colori sono sempre intensi, dal primo mattino fino a sera e le foto vengono benissimo anche senza filtro…provare per credere! Ho lasciato il capitolo ‘cibo’ nel paragrafo il posto del cuore per un motivo semplice: qualsiasi sarà la vostra destinazione in Umbria mangerete bene e… udite udite… anche i vegani troveranno soddisfazione per il loro palato tra le delizie del territorio grazie alla succulenta Fagiolina, presidio slow food e regina dei piatti più svariati.

Castelluccio Valnerina

Martina – Basilicata

La Basilicata o Lucania, che dir si voglia, è la mia seconda casa. La frequento ormai da anni per motivi di lavoro e di cuore ed ho imparato ad apprezzarne la pace, le zone di natura incontaminata e i frutti genuini della sua terra. Ma la Lucania non è solo questo, è anche storia, cultura e tradizione. Insomma, una regione tutta da scoprire. È stata crocevia di popoli e punto strategico per molti insediamenti vista la sua posizione perfettamente centrale nel cuore del Meridione. Oggi è uno dei territori più in crescita del Paese, vista anche la recente nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Purtroppo però, come tutto il Sud, anche la Basilicata soffre di abbandono da parte del Governo centrale che sembra accorgersi di lei solo per via della grande quantità di combustibili fossili che la regione lucana possiede. Il patrimonio paesaggistico è tra i più floridi; va dalle suggestive scogliere sul mare di Maratea alle imponenti Dolomiti Lucane. Consiglio di visitarla “coast to coast”, come feci io anni fa, perché in poco tempo e relativamente pochi chilometri si avrà la sensazione di aver girato un piccolo mondo.

Le colline lucane

Un po’ di geografia – Il territorio della Basilicata è prevalentemente montuoso e collinare con una modesta percentuale pianeggiante. Possiede un’unica grande pianura: la Piana di Metaponto. I massicci del Pollino (Serra Dolcedorme – 2.267) e del Sirino (Monte Papa – 2.005 m), il Monte Alpi (1.900 m), il Monte Raparo (1.764 m) e il complesso montuoso della Maddalena (Monte Volturino, 1.835 m) costituiscono i maggiori rilievi dell’Appennino lucano. Nell’area nord-occidentale della regione è presente un vulcano non attivo, il monte Vulture. È bagnata da due mari, lo Ionio nella provincia di Matera e il Tirreno nella provincia di Potenza. 

Il posto da non perdere – Ovviamente Matera, ma vista la sua crescente popolarità, è diventato come dire “Roma” a chi chiede cosa vedere in Italia… Quindi aggiungo due mete imperdibili dal mio modesto parere. Una è la Spiaggia Nera a Maratea, da godere rigorosamente fino al tramonto; l’altra è la tappa a Castelmezzano e Pietrapertosa, due borghi caratteristici delle Dolomiti Lucane dove poter sperimentare l’emozionante “Volo dell’Angelo”, una attrattiva decisamente da provare almeno una volta nella vita.

Matera dal Parco della Murghia
Matera – Spiaggia nera

Il posto del cuore – Il luogo che a mio parere meglio rappresenta il DNA Lucano è il Monte Vulture. Si chiama “monte” ma in realtà è un vulcano spento che sovrasta gran parte dei paesi a Nord della Basilicata. È un punto di riferimento paesaggistico, naturalistico ed enogastronomico. Alle sue pendici sorgono i borghi e le cittadine del Vulture Melfese, tra i quali spicca Melfi, capoluogo lucano famoso per essere stato scelto da Federico II di Svevia come territorio in cui ergere uno dei Castelli più importanti e da cui promulgare le Costituzioni. 

Aliano

Il nostro consiglio – Come accennavo sopra, la Basilicata è bella tutta e va vista nelle sue molteplici facce, da quella marittima di Maratea o Metaponto fino a quella montanara dei boschi del potentino o delle Dolomiti. Per questo, consiglio un giro on the road partendo dal nord della regione, dalla città di Melfi e concludere il viaggio sulla costa tirrenica. Questo il tragitto consigliato:

Melfi (castello di Federico II)
Venosa (L’Incompiuta)
Matera (Sassi)
Metaponto (Ionio)
Policoro (Ionio)
Craco (paese fantasma)
Aliano (calanchi)
Dolomiti lucane (volo dell’angelo)
Sasso di Castalda (ponte sulla luna)
Maratea (Tirreno)

distantimaunite

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