Foto e filtri Instagram: tutta la verità con Carlotta Gagna di Traininpink
Carlotta alle 16,50. E ancora Carlotta ma alle 16,51. Qualcuna di voi forse starà strabuzzando gli occhi eppure questa è proprio la realtà! Se vi state domandando come ciò sia possibile, allora non dovete fare altro che leggere l’intervista a Carlotta Gagna. Questa giovane ma determinata wellness coach, che ho scoperto casualmente su Instagram, ci svelerà tutti i segreti che si nascondono dietro alle foto apparentemente perfette che ogni giorno guardiamo sui social; ma ci offrirà soprattutto una serie di spunti per volere bene a noi stesse, ironizzando su tutti quei grandi e piccoli difetti che detestiamo ma che ci rendono uniche. Be positive e buona lettura!
Ciao Carlotta, raccontaci di te, del tuo percorso e di cosa ti ha portato a creare TraininPink…
Ho 28 anni ed ho scoperto il mondo del fitness 10 anni fa circa, a 18 anni. L’allenamento per me è stato fondamentale perché mi ha aiutato a superare i disturbi alimentari di cui ho sofferto per tanto tempo. Nel corso degli anni ho continuato ad allenarmi, in particolare con i pesi, e a studiare ed approfondire l’argomento e così la mia passione è sempre cresciuta fino a diventare il mio lavoro attuale con la mia pagina Instagram Traininpink. Curiosità: la pagina è stata aperta il giorno di natale del 2017 e non avevo la più pallida idea di come funzionasse Instagram! Ci è voluto tanto tempo e studio per arrivare a dove sono ora (e c’è ancora tanta strada da fare!).
Sei molto seguita ed ammirata per la tua grande preparazione ma anche per la tua ironia e la tua capacità di metterti “a nudo”. Come si arriva all’accettazione di se stesse senza drammatizzare sui difetti fisici?
Ci vuole tempo e (molta) consapevolezza. Anche io all’inizio pensavo che per spronare le ragazze sarebbe stato meglio farmi vedere nelle mie “pose” migliori e, onestamente, facevo fatica a mostrare i miei difetti. Poi ho capito, invece, che proporre un modello di fisicità più “normale” è più efficace per fare avvicinare le persone alla cura del proprio corpo e per infondere maggiore consapevolezza, soprattutto per quello che non possiamo cambiare di noi (perché legato alla genetica) e ciò che invece possiamo migliorare. Sembra un paradosso ma, in realtà, più impariamo ad accettarci, più facilmente capiamo cosa possiamo migliorare e cosa no del nostro corpo (o del nostro carattere) e iniziamo a fare qualcosa al riguardo. Di contro, aspirare a modelli estetici impossibili provoca non solo frustrazione ma anche minore “voglia” di migliorarsi perché si pensa “tanto non sarò mai come voglio”.
Ed infatti nelle tue foto ci mostri la versione “fit” e quella al “naturale”. Che messaggio vuoi trasmettere?
Le foto sono belle perché possiamo ritrarci nel momento perfetto, con le luci e il trucco perfetto e quindi apparire nella versione migliore di noi stesse. La vita però non è una foto statica: è più come un film in movimento. In un film non puoi essere sempre perfetta. Per questo, guardare le foto di altre ragazze e provare invidia o insicurezze non ha senso perché non sappiamo quanto lavoro c’è dietro ad una foto per sembrare “perfetta” in quel momento.
Quanto lo sport ha contribuito nel tuo percorso di maturazione? E come funziona la tua accademia?
Sicuramente mi ha aiutata molto l’allenamento con i pesi, che ritengo ancora oggi l’allenamento migliore per essere più belle, forti e in salute. Infatti è alla base della mia Academy “Traininpink Academy” che è il mio programma di allenamento online con i pesi studiato appositamente per le ragazze che vogliono migliorare il proprio fisico ma soprattutto l’autostima e la consapevolezza di sé stesse.
La cosa più bella di questo programma di allenamento è il gruppo Facebook dedicato alle studentesse dell’Academy, dove ogni giorno le ragazze scrivono e si incoraggiano tra di loro per raggiungere i propri obiettivi: si è creata una bellissima community e questa è forse la cosa di cui sono più felice, ancora più dei risultati fisici che si riescono a raggiungere con il mio programma! Durante la quarantena, in assenza di attrezzi in casa, ho ideato il “Pink Bodyweight Month”, programma di allenamento a corpo libero. Seppur non efficace come il workout con i pesi, è una valida alternativa! Molte ragazze infatti, soprattutto principianti, stanno riscontrando eccellenti risultati anche con questo programma nella comodità di casa propria.
Sei diventata un modello di normalità ed una boccata d’ossigeno per tante giovani e meno giovani! Quanto ti gratifica?
Lavorare, facendo ciò che amo di più ed aiutando altre persone, mi riempie di gioia. Mi ritengo infatti molto fortunata per questo e spero che ogni ragazza possa trovare la propria strada per sentirsi bene con se stessa, realizzata e felice!
Per info: https://traininpink.net/
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