#18maggio: milioni di mani pronte a ripartire. Noi #celafaremo

#18maggio: milioni di mani pronte a ripartire. Noi #celafaremo

#18maggio

Il giorno in cui a noi Italiani non dovranno più dirci cosa dobbiamo fare. Lo abbiamo capito/subito. Abbiamo stampato sulla nostra pelle ogni singolo giorno, ogni ricordo di questa #pandemia.

Si ricomincia. Non voglio parlare di me. Io, grazie a Dio, mi sono fatto il culo e andrò avanti sempre da solo perché dietro le mie spalle, ci sono solo io.

Parlo di chi fino ad oggi ha avuto le mani legate, di chi NON HA POTUTO LAVORARE, di chi ha tirato a campare, di chi quasi ha perso la speranza, di chi è stato dimenticato dal governo e di ancora oggi è nella cantina dei ricordi (parlo del mondo della notte, dei tatuatori, ecc.).

Parlo soprattutto di un mio amico: MAURINO. Lui probabilmente non conosce nemmeno il valore del suo talento che scorre muovendo le mani. È immenso! Quando è scoppiato il cao , lo avevo avvertito che sarebbe stato devastante. Ma lui mi diceva “No, AMUS io non ci voglio credere”. Lo sapeva. Ma l’idea di non muovere le mani per i suoi clienti, lo rendeva consapevolmente cieco. Poi è arrivata la botta tremenda e come MAURINO , in tanti hanno fermato le mani.

Mani che rendono felici le persone, mani di chi guida, mani di chi cucina, mani di chi insegna in palestra, mani di chi disegna a scuola per i bambini, le mani di chi porta un caffè o di chi scrive come me.

Quelle mani improvvisamente stringevano forte la testa per il troppo dolore o tappavano le orecchie per non sentire. Ma non lavoravano più.

Ci hanno fatto male. Ci hanno quasi tolto la libertà (è così). Ma non è tempo di recriminare. Ci penserà chi di dovere e soprattutto noi la prossima volta andremo al voto in modo attivo e non passivo.

Non dico che andrà tutto bene, ma dico che da domani alcune mani torneranno a muoversi.

Mauro, stasera, dopo averlo rivisto, mi ha detto : ‘Sai, mi mancano i sogni. Non ho mai sognato in questi mesi’. La trovo una frase magica.

Noi siamo dei lavoratori. L’uomo senza lavoro perde tutto. Anche la dignità. Ma se lavora , sogna di farcela. E sogna di vivere! E noi sapremo convivere con questo cazzo di #virus con calma, forza e coraggio.

Allontanate gli odiatori (non servono). Questa volta NOI #celafaremo e sogneremo…

Gabriele Parpiglia

https://www.instagram.com/p/CAThtVAJKou/?igshid=15jmfd1ppb1x3

distantimaunite

Magazine digitale di intrattenimento. #unpezzoallavolta selezioniamo storie e interviste per raccontarvi il mondo, a modo nostro. "Non chiederci perché siamo uguali, scopri perché siamo diverse".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *