Emergenza Covid e ansia, indispensabile il sostegno psicologico
Abbiamo tanto desiderato la libertà e il ritorno alla vita di sempre eppure adesso che finalmente ci stiamo riappropriando lentamente della nostra routine (armati di guanti, mascherine, gel igienizzante e chi più ne ha più ne metta) non siamo sereni, abbiamo paura.
Lo confesso, la mia prima passeggiata in piena “fase due” è stata tutt’altro che entusiasmante, c’è un mondo nuovo che ci aspetta e questo inedito modo di vivere potrebbe spaventarci.
Inoltre i due mesi di isolamento (necessario, ci mancherebbe) non sono stati vissuti da tutti allo stesso modo, mentalmente intendo.
C’è chi ha continuato a lavorare, chi ha reagito allo stop forzato attivandosi tra vecchi hobby e nuovi progetti (noi di distantimaunite.com ne siamo un esempio) e chi l’ha vissuta tra notti insonni e ansia.
Il futuro incerto, il lavoro precario e “dulcis in fundo” (ma non tanto in fundo) la paura di beccarsi il virus: preoccupazioni comprensibili e che accomunano tutti noi.
Già, il lockdown ci ha fermati per un po’ ma non ha fermato di certo i pensieri, soprattutto quelli negativi.
La pericolosità del virus ci ha costretti in casa ma ha, inevitabilmente, fatto viaggiare (anche troppo) la nostra mente. Il timore di uscire e di essere contagiati, di mettere a rischio la salute dei nostri cari, l’isolamento, la solitudine, i lutti, le incertezze per il futuro, la crisi economica sono tutti elementi che avranno contribuito a far nascere attacchi di panico e stress.
A dirlo sono gli esperti.
L’epidemia di COVID-19 ha causato gravi minacce alla salute fisica e alla vita delle persone. Ma adesso è tempo di reagire e, in alcuni casi, di chiedere aiuto.
“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora,
nemmeno la notte più buia.
Perché oltre la nera cortina della notte
c’è un’alba che ci aspetta.”
(K.Gibran)
L’emergenza sanitaria ha sicuramente messo a dura prova la tenuta psicologica di tante persone e questo aspetto non deve essere accantonato.
Proprio per questo il Ministero della Salute e la Protezione Civile hanno messo a disposizione un numero verde di sostegno psicologico. Professionisti specializzati, psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti, risponderanno al telefono alle richieste di aiuto.
Dal Ministero della Salute informano che oltre 2mila professionisti specializzati risponderanno al telefono, oppure on line, alle richieste di aiuto. Il numero per il supporto psicologico è 800.833.833.
Il servizio è gratuito e attivo tutti i giorni dalle 8 alle 24.
Potrebbero interessarti anche: