La corsa (virtuale) contro il tumore del seno
“La pandemia di Coronavirus ha fermato la Race ma noi non vogliamo che a correre siano solo i tumori. Non possiamo permetterlo, neanche quest’anno.” Esordisce così Bianca Casieri, direttore generale di Komen Italia, l’associazione che lotta contro il tumore del seno e che promuove la tutela della salute femminile. L’argomento è delicato e mi tocca da vicino. Questa brutta bestia l’ho incontrata negli occhi di amiche e familiari. Fa paura, come tutte le bestie che portano questo nome. Ma la forza delle donne è speciale ed è impossibile non sentirla.
L’evento simbolo della Komen Italia è la Race for the Cure, la corsa in rosa più famosa del mondo. Da vecchia sportiva quale sono, negli ultimi anni ho sempre partecipato alla Race, anche qui, dalla Svizzera. La forza delle donne è potente e si respira ad ogni passo di questa bellissima manifestazione che può sembrare solo una semplice corsa, ma in realtà è molto, molto di più. E’ l’evento dove le donne che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno sono le vere protagoniste del cambiamento culturale nell’approccio alla malattia. ” E se quest’anno non possiamo radunarci per correre tutte insieme – afferma Bianca – lo faremo virtualmente, con una maratona in programma domenica 17 maggio alle 15:00. Maratona che andrà on line su tutti i canali Komen Italia (Youtube, Facebook, Istangram e Twitter).
In oltre 20 anni, la Komen ha raccolto oltre 18 milioni di euro investiti per la realizzazione di 960 progetti di promozione della prevenzione e a supporto alle donne operate. “Oltre 2 milioni di donne nel mondo ricevono, ogni anno, una diagnosi di tumore al seno. In 600mila non ce la fanno – mi dice Bianca – . La Komen fa tantissime cose: ad esempio, la carovana della prevenzione, dove tre camper vanno in giro per l’Italia, nelle zone più disagiate delle nostre città, offrendo la possibilità di fare mammografie ed ecografie al seno”. La prevenzione è fondamentale.
“Non vogliamo abbassare la guardia e allo stesso tempo lanciamo così la nostra raccolta fondi, con questa corsa virtuale e in diretta social. Bloccando la Race, il Coronavirus rischia di vanificare il percorso fatto finora”. A partecipare saranno personaggi della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni che daranno il loro contributo e il loro saluto. “Nel corso della diretta, un importante spazio sarà dedicato al confronto tra alcuni medici del Policlinico “Agostino Gemelli ” di Roma e le donne in rosa, donne che convivono con la malattia o l’hanno sconfitta. Inoltre, già da lunedì 11 maggio, raccoglieremo le domande da porre durante la diretta, domande fatte dalle persone che ci seguiranno”.
Una maratona live di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Chiunque può partecipare in diversi modi: ” Ci si può iscrivere alla corsa virtuale che stiamo organizzando per fine settembre: al costo di 20 euro si riceverà a casa la maglia con il logo e la data del 2020. Inoltre, sarà possibile fare una donazione libera o scegliere i diversi gadget della capsule collection sul sito:
Partecipare quest’anno sarà ancora più importante: ” Abbiamo chiesto ai nostri testimonial, Rosanna Banfi e Maria Grazia Cucinotta, e alle persone che parteciperanno alla diretta di invitare quanta più gente possibile. Partecipare, donare e lottare tutte insieme”. E lo facciamo anche noi di distantimaunite. Unitevi alle donne in rosa e contribuite alla lotta contro il tumore del seno.