La vita fuorisede di Luca

La vita fuorisede di Luca

Dalla Campania a Milano

Luca Lavorato
Luca Lavorato

Vivo a Milano da più di due anni.

Ero ancora all’università e, poco prima di laurearmi, ho ricevuto una proposta di lavoro. L’idea di andare, da solo, in una città lontana, lasciando i miei affetti, mi spaventava parecchio.

Ma ho sempre pensato che Milano fosse la città delle opportunità, della carriera, dell’ innovazione e ciò mi ha spinto ad accettare.

Il primo impatto è stato surreale. Il trasferimento ha rappresentato il mio passaggio all’età adulta, con tutto ciò che ne consegue, ma mi ha anche affascinato per i servizi e la varietà di attrazioni che questa città offre.

Contrariamente al pensiero comune, nella continua diatriba Nord vs Sud, Milano mi ha dato l’opportunità di conoscere persone splendide, colleghi ma prima di tutto amici che hanno reso meno pesante la lontananza da casa. Mi ha fatto anche crescere molto, gettando le basi per un futuro lavorativo stabile, grazie un maggior senso di responsabilità.

Vivere a Milano è comunque molto diverso da vivere al sud, è un motore che gira ad una frequenza elevatissima e star dietro agli impegni ed alla frenesia non è semplice.

Ciò non mi permette, mio malgrado, di vivere a pieno questa città, meravigliosa se riesci comprenderla e a farti coinvolgere.

Non potrò mai dimenticare le mie origini, di casa mi manca la mia famiglia, anche se sono abituato a vivere lontano. Mi manca quella sicurezza di avere persone accanto che farebbero di tutto per te, senza nulla in cambio, rendendo qualsiasi difficoltà della vita qualcosa di facilmente sormontabile.

Mi mancano gli amici, vedere il tramonto passeggiando a Mergellina ed il senso di calma e gioia che il Golfo di Napoli, con il buon vecchio Vesuvio a fare da cornice, riesce a trasmettermi.

Restare o tornare? Un dilemma a cui rispondere si fa fatica.

Restare per la carriera, perché Milano riesce a darti tutto ciò di cui hai bisogno, consci anche delle opportunità per futuri figli.

Tornare (o almeno avvicinarsi) per vivere con più frequenza la famiglia, gli affetti e quella gioia che nessun servizio all’avanguardia potrà mai equiparare.

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