L’amore, solo l’amore ci può salvare
Eccomi qui.
Siamo quasi a fine quarantena (forse). Perchè in realtà non si capiscono molto le mosse del governo. Comunque chi ha deciso di rispettare, ha deciso di aspettare.
Raccontare questo periodo è quasi impossibile. Perchè se il governo lo ha vissuto in due fasi, credo che ognuno di noi abbia attraversato almeno 100 fasi personali.
All’inizio io per esempio avevo sottovalutato la fase “solitudine”. Forte e figo mi sono detto: “ce la faccio!”. E invece mi sbagliavo. La solitudine mi ha stroncato dopo 24 ore. I primi 4 giorni, infatti, ho pianto ogni dannata sera. Poi mi sono preso per mano e ho detto: ripartiamo dalla cosa che so fare meglio “lavorare”. Parallelamente in me è cresciuta la consapevolezza che una vita da solo fa schifo. Io quarantunenne sereno e felice, ho capito che avevo tutto ma in realtà non avevo niente.
In breve tempo, forte di questo pensiero, consapevolezza, e anche con un dolore interno, sono riuscito a creare un documentario, in onda su DPLAYTV e prossimamente su Real Time, Covid 19 – Quando l’amore fa rumore. Creare da casa un documentario utilizzando ogni mezzo disponibile (pc, smartphone, collegamenti Skype, eccetera) è stato un viaggio fantastico perché ho scoperto che anche se lontani, si può creare qualcosa senza far uscire troupe e telecamere. E’ stata una scoperta di un nuovo linguaggio, efficace, che sono sicuro in tanti replicheranno. Io in primis.
E poi c’è stato il mio lavoro, i libri, il settimanale “Chi”, la ripartenza di “Seconda Vita” in onda il 2 maggio e il 9 maggio sempre su Real Time che avevo girato a pelo prima che scattasse il lock down , la serie tv “The Facchinettis” (grande soddisfazione), e infine il web dove sono nate storie d’aiuto, da lontano e da vicino, che meritano venti capitoli della mia vita. Battaglie vinte e battaglie da vincere. Distanze che diventavano vicine e aiuti nei confronti di persone che non ho mai conosciuto. Bellissimo.
Ma davvero questa è un’altra storia che al momento voglio tener per me. Una storia di solidarietà, intrecci politici, errori del nostro governo, ragazzi che soffrono, e amore in tutte le sue forme.
Ho imparato più in questa quarantena che in 41 anni di vita. Da dove si ricomincia? Dall’incertezza, dalla paura, dai dubbi e dall’amore. Perché se dopo tutto questo nessuno ha capito che l’amore, solo l’amore ci può salvare; allora la lezione non è servita. Chi non l’ha capito, resterà nella tempesta anche quando ci sarà il sole.
Gabriele Parpiglia
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