“Vinto il cancro, ora in prima linea contro il Covid-19”: la storia di Luca Sirri
15-5-15 15-4-20 due date che non scorderò mai…
sono passati cinque anni e posso dire di non avere più traccia della malattia…di solito sei tu che decidi il destino di chi colpisci, ma questa volta ti sei sbagliato; quante notti insonni mi hai fatto passare, con sentimenti di paura,smarrimento,dolore,rabbia e il segno sul mio corpo che mi hai lasciato mi hanno fatto capire di essere più forte di quello che pensavo, mi hai fatto diventare un guerriero e mi hai fatto capire di non avere paura di te!..
I miei “grazie“
Ti voglio ringraziare perché mi hai insegnato ad amare più profondamente ed essere amato, ad apprezzare le piccole cose e amare le persone che mi circondano; ad apprezzare quello che la vita mi dà ogni giorno ed a coltivare speranza e positività. Perche questa foto??? Perché è il momento in cui è iniziato tutto ciò…..ringrazio il dott NOBILI che mi ha fatto svolgere esami tempestivi, il dott VOCE per avermi fornito con la sua professionalità tutte le informazioni pre e post operatorie.
Un grazie immenso ai medici e all’intero staff del reparto di ONCOLOGIA di RAVENNA che mi hanno accolto in questi cinque anni. Ringrazio i compagni, la dirigenza e gli allenatori di Conselice che si sono uniti ancora di più nel momento più difficile della stagione alla soglia dei play off e il fatto di essere in panchina nell’ultima partita ha significato tanto per me…
Un grazie alla volley FORLI che dopo lo stop mi ha permesso di riprendere la mia più grande passione e nell’ultimo anno di allenarmi con il PORTO ROBUR COSTA facendomi rivivere una grande emozione.
Un grazie a SIMONA TARLAZZI che mi ha introdotto nel mondo lavorativo inserendomi nella grande famiglia dei bagnini di Marina di Ravenna.
Un grazie alla PUBBLICA ASSISTENZA di RAVENNA, ai suoi dipendenti e volontari per avermi dato la possibilità di ricambiare l’aiuto ricevuto e di portare avanti una nuova passione. In particolare ringrazio MICHELA BABINI ed EUGENIO BELLOMO per avermi insegnato e trasmesso la passione verso questo lavoro.
Un grazie ai miei vicini di casa che sono diventati negli anni la nostra famiglia allargata, gli amici che con un sms, una cena o una chiamata mi sono stati sempre vicini.
E un ultimo IMMENSO GRAZIE ai miei GENITORI, a mia MOGLIE e alla famiglia di mia SORELLA per la forza che hanno avuto nell’affrontare il percorso accanto a me con tutte le difficoltà…. e poi tu JONATHAN che quando mi sei venuto a trovare in ospedale ti sei bloccato vedendo il babbo steso a letto e con il sorriso ti sei steso accanto a me, trasmettendomi la tua leggerezza di bambino, trasformandola in CORAGGIO e FORZA… IMPOSSIBLE is NOTHING!!
Con affetto sbirro6