Quarantena con bimbi.. cosa fare?
Restare a casa è dura, lo è per grandi e piccini.
I bambini hanno improvvisamente rinunciato alla scuola, a giocare con gli amici, a correre in riva al mare.. da quasi un mese il loro mondo è rinchiuso tra le mura domestiche!
Mamme, non disperate.. c’è sempre qualcosa da fare!
E’ importante, però, sapere cosa fare e cosa non fare..
Noi adulti, consapevoli della gravità della situazione, sappiamo che andrà tutto bene se facciamo qualche sacrificio oggi, ma i bambini come stanno vivendo questo periodo? Bisogna spiegare ai più piccoli cosa sta succedendo?
Secondo la psicologa Caterina Nuzzo, specializzanda in psicoterapia familiare, è importante informare bambini e ragazzi su quanto sta accadendo. Questo li accompagnerà in un processo di presa di consapevolezza dei cambiamenti.
“L’adulto – spiega la dottoressa Nuzzo – ha il compito di educare, proteggere, avere cura e donare affetto, quindi, maturato il cambiamento in atto e facendo attenzione alle fake news, deve spiegarlo ai più piccoli con un linguaggio semplificato, senza creare allarmismi.
E’ importante cogliere l’opportunità di lavorare su se stessi per accogliere ciò che sta avvenendo come l’occasione per valorizzare i rapporti interfamiliari, l’ascolto reciproco, la condivisione del dolore e la solidarietà. Innanzitutto l’adulto deve prendere consapevolezza di come egli stesso vive questa situazione.
Non dobbiamo sentirci sbagliati per quello che stiamo provando, le preoccupazioni e le angosce che viviamo sono reazioni normali che derivano da una situazione oggettivamente nuova, diversa dal solito”
Come trascorrere le giornate? La regola, come per gli adulti, è sempre quella di pianificare bene la giornata con degli “appuntamenti fissi”.
Bisogna garantire ai bambini una routine rassicurante, è fondamentale mantenere le buone abitudini igieniche e della cura personale, importante la ripetitività dei momenti da dedicare ai pasti e al sonno rispettando gli orari.
E’ vero, le giornate sono lunghe e spesso non sappiamo più cosa inventarci per intrattenere i nostri bimbi ma ci sono numerose cose da fare. Giocare con la palla, ballare e qualsiasi altra attività che includa il movimento corporeo: si divertiranno e faranno un po’ di attività motoria che non guasta mai! Inoltre la psicologa consiglia anche attività più rilassanti come disegnare, guardare un film o un cartone con la famiglia, ascoltare un genitore che legge una favola.
Cosa FARE
“E’ consigliabile – spiega la dottoressa – favorire la condivisione delle attività con i genitori e mantenere i rapporti sociali con le persone a cui si vuole bene come nonni, zii e amichetti, attraverso delle telefonate o delle videochiamate”
Cosa NON FARE ..
“E’ vivamente sconsigliato lasciare da soli i bambini davanti ad un tablet o un televisore per ore, innanzitutto perché una lunga e costante esposizione, soprattutto nei bambini piccoli (2-5 anni) è dannosa per lo sviluppo cognitivo, inoltre – conclude la psicologa Nuzzo – i genitori non avrebbero modo di controllare le informazioni a cui viene esposto il bambino”
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