Come nasce l’idea del nostro progetto #distantimaunite
In questo video vi raccontiamo come nasce l’idea di distantimaunite!
C’era un tempo in cui il tempo era solo uno scorrere frenetico di minuti e ore. Quelle lancette scandite da impegni in agenda e mille cose da fare. Che fossimo a casa, al lavoro, per strada, forse addirittura a fare shopping era un continuo controllare l’orologio. È tardi, è tardi, avrebbe detto e ripetuto il coniglio di Alice. Da qualche settimana a questa parte il tempo è diventato un compagno di vita. Abbiamo imparato a conoscerlo, apprezzarlo, anche ad amarlo. Ed è grazie al tempo che un giorno mi sono messa a pensare a come trascorrere in maniera costruttiva questa quarantena forzata a cui l’esplodere dell’emergenza Covid 19 ci ha costretto, privandoci della nostra libertà di movimento, dei baci, degli abbracci, del contatto umano e familiare. Oggi le tecnologie ci permettono di sentirci uniti nonostante la distanza fisica. E allora mi sono detta: ho tante amiche, colleghe, compagne con cui ho amato lavorare, confrontarmi, trascorrere un pezzetto di vita. Donne che stimo, che hanno qualcosa da dire e da trasmettere agli altri. Donne ognuno a suo modo speciale che oggi decidono di condividere un’avventura. Dovunque porterà. Per qualsiasi tempo durerà. Perché anche se non volevamo o non lo avevano previsto abbiamo imparato che il tempo è un amico che dobbiamo coccolare, oggi come domani. Perché le nuvole Vengono vanno ritornano e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai. Ma quel posto dove stai è il posto del cuore. Quello che c’era ieri ma non lo vedevi, quello che c’è oggi quello che ci sarà domani quando tutto questo sarà un tempo da ricordare. E potremo dire a quel tempo che noi lo abbiamo vissuto. Distanti ma unite.
Elisabetta Mazzeo
il potere della condivisione