Focacce, calzoni e altri rimedi: anche la pizza diventa solidale
C’è una cosa che spero resti di questi giorni drammatici: il senso di comune appartenenza. E se davvero siamo tutti parte di un unico, allora viene anche spontaneo aiutarsi. Piccoli gesti di solidarietà che nascono e si sviluppano in ogni angolo delle città.
Mi ha commosso la foto che gira in rete in cui si vedono pacchi di pasta e zucchero appoggiati sul muretto di una piazza all’Alberone, una zona di Roma. Accanto si legge su di un biglietto «se avete bisogno prendete pure, forza Italia!».
Per questo oggi voglio parlarvi di Veronica, insegnante di equitazione, mamma di Diego e figlia d’arte. Il suo papà è un noto pizzaiolo romano anche se lei ha preferito non ricalcare le sue orme ma seguire una strada tutta sua. Con la pizza però, ci è cresciuta e così – “perché non provare a portarla nelle case di chi oggi, certo, non può permettersi nemmeno quella?” – si è chiesta qualche giorno fa.
“Non posso pensare ci siano in giro famiglie che non sanno cosa mettere a tavola per i propri figli. Per questo ho proposto a mio padre e alla sua brigata, di accendere tutti i giorni il forno del ristorante “Parco dei Pini”, un’ora prima”. Tutte le pizze preparate in quei minuti vengono consegnate dalle 18 alle 19. Un’idea condivisa dal pizzaiolo Fabio Sociani di “Ciak che pizza” che si trova a Fonte Nuova e che ha deciso di allinearsi, offrendo lo stesso servizio anche nella sua zona.
Fabio e Veronica hanno chiamato la protezione civile per avere i contatti delle persone che ne hanno più bisogno. Ma chi vuole poter usufruire della pizza solidale non deve far altro che contattare il ristorante “Parco dei Pini” al numero 327/5889269 che consegna nelle zone di Talenti e Cinquina a Roma, ma anche a Colleverde, Parco Azzurro, Marco Simone e Santa Lucia.
Per Fonte Nuova invece, “Ciak che pizza” al 320/6362936.
In questi giorni difficili anche una bella Margherita può donare un sorriso a grandi e piccini e quindi… Forza Italia!
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